Oltre la Punta dell’Iceberg

Abstract del progetto

Sostenuto dal programma “Civic Actors for Rights and Empowerment – The CARE Project”, codice di progetto 101091417, finanziato dall’Unione Europea e cofinanziato da ActionAid International Italia E.T.S e da Fondazione Realizza il Cambiamento, il presente progetto “Oltre la Punta dell’Iceberg” propone azioni educative e di sensibilizzazione per la prevenzione e il contrasto della violenza maschile sulle donne, per l’uguaglianza di genere e per promuovere i valori fondamentali dell’uguaglianza dell’Unione Europea. Le azioni si sviluppano a partire dall’ideazione fino alla disseminazione di una Campagna di Comunicazione che ha come elemento qualificante quello di rappresentare le radici culturali della violenza maschile contro le donne, che influenzano le relazioni sociali, e in particolare gli stereotipi di genere più forti nei contesti giovanili, che condizionano i primi rapporti sentimentali e le relazioni nel gruppo classe. La campagna, curata dall’equipe tecnica di SCOSS,E sarà animata dai contenuti che la popolazione giovanile (16-20 anni) che parteciperà alle attività educative – un ciclo di laboratori – e si rivolgerà ai pari così come al pubblico adulto. Dalla partecipazione nella fase di ideazione della campagna, i e le giovani partecipanti troveranno stimoli per diventare agenti del cambiamento e potranno costruire e partecipare a iniziative di promozione e diffusione della campagna stessa.

Target

Popolazione studentesca e giovanile (16-20 anni – scuole secondarie secondo grado)

Durata

marzo – maggio 2024 (laboratori) + ottobre/novembre eventi di disseminazione

Azioni per la scuola

Alla scuola si propone l’attivazione gratuita di 2 percorsi laboratoriali rivolti alle terze e quarte classi. Ogni modulo è composto da 5 incontri di 2 h ciascuno per un totale di 10 ore da svolgersi in orario curricolare (preferibilmente) e necessariamente nel periodo tra da realizzarsi tra febbraio e maggio 2024. Output dei percorsi laboratoriali sarà una campagna di comunicazione fotografica, che prenderà vita grazie al coinvolgimento di tutte le classi e scuole partecipanti al progetto.

A questo lavoro seguiranno azioni di disseminazione da svolgersi nell’autunno successivo.

Temi e metodologia

I percorsi laboratoriali si rivolgono a gruppi classi affrontando temi quali la violenza tra pari, la cultura del consenso, il linguaggio non sessista, le radici culturali dei bullismi e dell’omolesbobitransfobia, per imparare a ri-conoscere e cambiare stereotipi, locuzioni verbali e comportamenti quotidiani che ci feriscono reciprocamente. La metodologia di Scosse propone, attraverso un approccio informale e dinamico, strumenti di facilitazione delle relazioni, della comunicazione e del benessere, attività ludiche ed esperienziali. Le attività prendono vita attraverso la conduzione dell’incontro da parte di due formatrici che assumono il ruolo di facilitazione della discussione e della risoluzione di eventuali conflitti emergenti, e supportano le classi nel raggiungimento degli obiettivi preposti.

L’obiettivo è acquisire una comprensione più profonda di come gli stereotipi vengono trasmessi culturalmente e di cosa sono il potere e il privilegio; delle diverse forme di violenza tra pari con particolare attenzione alla violenza di genere e tra i generi a scuola, tra persone adulte e adolescenti e tra pari; degli spazi e delle azioni per gestire e prevenire la violenza in ogni tipo di relazione, delle sue cause e delle conseguenze che può generare.

La metodologia adottata è sempre di tipo laboratoriale, vengono forniti strumenti e input (spunti tratti da video, libri, giochi di movimento e ludici) per attivare la riflessione sulle tematiche proposta a cui seguirà un’attività di approfondimento. Alla fine dell’incontro si prevede un momento di restituzione in cerchio per agevolare lo scambio mettere le persone partecipanti a proprio agio e sullo stesso piano visivo e di presa di parola.

Altre azioni del progetto

Verranno organizzati incontri di informazione presso la comunità educante (insegnanti, famiglie), per presentare la campagna di comunicazione youth led. Si organizzeranno momenti pubblici per la presentazione della campagna. A conclusione del progetto si realizzeranno eventi di disseminazione realizzati dalla popolazione giovanile coinvolta nella fase di co-ideazione,e un flashmob di sensibilizzazione.

• Favorire un clima scolastico includente, aperto all’ascolto e di supporto per le classi coinvolte;

• Aiutare lo sviluppo della personalità delle nuove generazioni, in particolare per le capacità di riconoscere, esprimere e gestire le proprie emozioni; promuovere la cultura del consenso, stimolare l’assertività e la capacità di agency;

• Fornire a studenti delle scuole e alla popolazione giovanile coinvolta nel progetto strumenti per leggere il mondo in modo critico e costruttivo e per imparare a utilizzare i codici della comunicazione in modo adeguato al messaggio che si vuole trasmettere per sensibilizzare e informare sulla violenza di genere e tra i generi

• Promuovere il protagonismo giovanile e la partecipazione attraverso la realizzazione di una campagna di comunicazione di contrasto alla violenza di genere youth led, guidata dalle elaborazioni delle persone giovani partecipanti ai laboratorio e che sappia parlare ai pari e sia, al contempo, uno stimolo di riflessione per le persone adulte.